a cura di Valentina Cornacchione e Claudio Sisto
Un disegno vale più di mille parole
Quando si lascia un foglio di carta bianco e dei colori ad un bambino il risultato sorprende sempre.
Studi hanno evidenziato come anche solo l'orientamento verticale o orizzontale del foglio predisponga ad un'emozione che si prova e quindi si trasmette. La scelta di colori, tratti e forme sono un linguaggio "segreto" con in quale inconsciamente il piccolo proietta le sue sensazioni su carta.
Interpretare i disegni dei bambini è un lavoro affascinante e delicato.
Parlando di mare e plastica, abbiamo chiesto ai bambini della 2°C della scuola elementare Iqbal Masih di Roma di disegnarci cosa significa per loro un mare inquinato, per capire come queste giovani menti immaginassero lo scenario.
I disegni:








La mattinata con i piccoli
Supportati dalla maestra, ci hanno raccontato cosa hanno imparato sui rifiuti che si sversano in mare: dalle microplastiche spezzettate "grazie" all'acqua salata al petrolio, dalle "isole" di plastica che si creano in mezzo agli oceani a causa del moto delle correnti alle reti da pesca.
Le soluzioni, che anche i bambini hanno fatto proprie, sono quelle di evitare un uso eccessivo della plastica, di cercare quella riciclabile (la maggior parte della plastica in commercio non è riciclabile) e di abolirla dove si può sostituendola con materiali meno dannosi per l'ambiente e per l'essere umano.





Siamo felici di trovare sempre più Alfieri Blu già nelle scuole elementari, per ora di Roma e provincia. Si punta a trovare e mostrare sempre più bellissime storie ed ottimi esempi da seguire in tutta Italia.