La presenza di tanti operatori del settore è stata l’occasione per illustrare, la campagna Mare Pulito, che si svolgerà il prossimo 8 giugno in occasione della Giornata mondiale degli oceani. In quella data, come ormai da due anni a questa parte, centinaia di subacquei volontari, si immergeranno nelle darsene e nei porticcioli di diverse regioni costiere d'Italia, dando vita alla più importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata dalla Guardia Costiera - che assicurerà una cornice di sicurezza alle operazioni – e dal progetto europeo Clean Sea LIFE, rappresentato sul palco dalla dott.ssa Eleonora De Sabata. Lo scopo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sostenibilità ambientale in difesa degli ecosistemi marini e costieri, ma anche di raggiungere obiettivi importanti e concreti, come la raccolta di rifiuti dal mare, basti pensare che, tra il 2020 e il 2021, di più di 20 tonnellate di rifiuti sono stati recuperati dai fondali marini di tutta l’Italia.
A conclusione dell’evento, è stato dato spazio al progetto “Il mare, tra passato e presente”, incentrato sulla valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso nazionale, della cui tutela e protezione si occupa, tra le diverse funzioni istituzionali, la Guardia Costiera.
Nato da una collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica, questo progetto prevede la valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso attraverso filmati realizzati dai nuclei sub della Guardia Costiera durante l’attività operativa e resi fruibili a tutti attraverso l’impiego della tecnologia della “Realtà virtuale”.
Gli spettatori potranno immergersi - attraverso l’utilizzo di visori a 360° - nelle profondità dei nostri mari, al fianco dei subacquei della Guardia Costiera, per ammirarne i tesori sommersi e conoscerne i dettagli storici, divulgati attraverso una voce narrante che accompagna il visitatore lungo il percorso virtuale.
Sul palco per l’occasione, il Capitano di Corvetta Giuseppe Giannone, Capo del Nucleo Sub Guardia Costiera di Napoli, che ha raccontato l’esperienza vissuta per realizzazione della prima immersione virtuale svolta presso il Parco Archeologico sommerso di Baia (Pozzuoli). Il Dott. Enrico Gallocchio, archeologo del Parco, presente all’evento, ha ringraziato - anche a nome del Direttore Fabio Pagano - la Guardia Costiera per questa importante iniziativa, utile per rendere ancora più accessibile e vicina alla collettività realtà di assoluto pregio culturale e storico, come il Parco di Baia.
Durante l’Eudi show tutti i visitatori avranno la possibilità di vivere quest’esperienza virtuale presso lo stand istituzionale della Guardia Costiera.