Claudio Sisto / Valentina Cornacchione - Foto redazione

Come avevamo riportato quasi esattamente un anno fa QUI , la morìa è ciclica: "questo fenomeno si inasprisce dopo forti acquazzoni, poichè la pioggia porta nel fiume le sostanze depositate ai margini, come agenti inquinanti, fertilizzanti e pesticidi, alcuni dei quali aumentano la quantità di sostanze nutritive per le alghe, facendole proliferare ancora di più. Inoltre quando queste muoiono, decomponendosi determinano una maggiore attività batterica; aumenta così il consumo globale di ossigeno, e la mancanza di quest'ultimo (ripetiamolo) provoca alla lunga la morte dei pesci."


In foto le macchie iridescenti di idrocarburi sull'acqua, prodotto del dilavamento stradale.