LINGUA ITALIANA DEI SEGNI E SUBACQUEA: UN NUOVO BINOMIO VINCENTE

14 marzo 2022 - News - Commento -

Redazione /  Comunicato Stampa da  A.S.D. SCUBA 360

Il mondo del silenzio. 

Quante volte abbiamo sentito descrivere il mare con queste parole che il tempo ha dimostrato non essere vere. 

Certo, se per silenzio intendiamo la mancanza dei suoni del traffico o lo squillare dei cellulari, il mar diventa un'oasi di pace una volta messa la testa sott'acqua. 

È però vero che in immersione quello che manca non sono i rumori, ma la comunicazione. I subacquei oggi sono dotati di apparecchiature che consentono di parlare, ma è indubbio che la trasmissione di informazioni tra un subacqueo e l'altro durante un'immersione tradizionale avviene fondamentalmente tramite segni quantitativamente limitati a volte codificati e validi internazionalmente a volte variegati e personalizzati. 

In questo tipo di comunicazione noi italiani siamo agevolati da una naturale e istintiva gestualità di cui si serviamo anche sulla terraferma. 

Forse sono state queste considerazioni e l'incontro con persone affette da sordità, ma attirate dallo sport subacqueo a stimolare nei dirigenti dell'associazione A.S.D. 360 l'idea del pionieristico progetto “Segna e InSegna” che si propone di accompagnare nel meraviglioso mondo sottomarino tutte le persone affette da sordità insegnando loro ad immergersi utilizzando la LIS – Lingua Italiana dei Segni. 

Divenuta sempre più nota, grazie ai mediatori che nei telegiornali e in altre trasmissioni traducono in segni il linguaggio parlato, la LIS applicata sott'acqua potrebbe costituire una vera rivoluzione che potrebbe coinvolgere tutti i subacquei e non solo quelli con problemi uditivi. 

La LIS non è una tecnologia, ma l’evoluzione naturale della comunicazione verbale che non riguarda solo persone sorde. 

Infatti, grazie ad essa anche sordi ed udenti possono agevolmente comprendersi e sott'acqua questo può fare la differenza fino al punto di rendere meno monotone le tappe di risalita raccontandosi delle barzellette. 

La LIS ha aperto ai componenti della scuola subacquea Scuba360° un orizzonte nuovo. 

Apprendendola e con le possibilità che essa offre, la scuola potrà trasformarla nel miglior sistema di comunicazione, anche tra subacquei, sordi ed udenti e ad avviare quella che potrebbe essere una vera rivoluzione. 

A perseguire questa strada sono invitati soprattutto i giovani che si dedicheranno a questa magnifica attività sportiva e che sceglieranno, contestualmente, di apprendere la LIS. 

L'iniziativa sarà aperta a tutte le scuole subacquee presenti sul territorio italiano, ma considerate le molte ricadute pratiche è facile ipotizzare che l'idea avrà una rapida diffusione anche all'estero e la subacquea troverà così il linguaggio perfetto per tutti i suoi adepti. 

Appuntamento per tutti domenica 3 alle ore 11.00 presso il Palco Assosub per conoscere il progetto in tutti i suoi dettagli e salutare alcuni dei partecipanti.


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